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Librela: un farmaco rivoluzionario o un rischio per la salute?

  • 31 mar
  • Tempo di lettura: 3 min

Indetta una Class Action contro Zoetis



Librela è un farmaco veterinario per il trattamento del dolore causato dall'osteoartrite nei cani. Si tratta di un anticorpo monoclonale che agisce bloccando una proteina chiamata NGF (Nerve Growth Factor), coinvolta nella trasmissione del dolore.


I potenziali benefici di Librela:

  • Sollievo dal dolore: può ridurre significativamente il dolore nei cani con osteoartrite, migliorandone la qualità della vita.

  • Riduzione dell'infiammazione: il farmaco può contribuire a ridurre l'infiammazione articolare.

  • Miglioramento della mobilità: molti cani trattati con Librela mostrano un miglioramento della mobilità e della capacità di svolgere attività fisica.

  • Somministrazione mensile: una singola iniezione mensile può garantire un controllo del dolore a lungo termine.


Perché è stata indetta una class action contro Zoetis?

Nonostante i potenziali benefici, Librela è stato al centro di controversie e segnalazioni di effetti collaterali indesiderati. In particolare, sono stati riportati casi di:

  • Reazioni allergiche: alcuni cani hanno sviluppato reazioni allergiche, talvolta gravi

  • Dolore nel sito di iniezione: in alcuni casi, si è verificato dolore e gonfiore nel punto in cui è stato iniettato il farmaco.

  • Problemi neurologici: sono stati segnalati moltissimi casi di disturbi neurologici, come convulsioni o difficoltà motorie

  • Sviluppo di malattie autoimmuni: alcuni veterinari e proprietari di animali hanno segnalato la comparsa di malattie autoimmuni in cani dopo la somministrazione di Librela, anche se al momento non è stata stabilita una correlazione certa.


Queste segnalazioni hanno portato all'apertura di indagini da parte delle autorità competenti e all'indizione di una Class Action contro Zoetis, l'azienda produttrice di Librela. L'accusa principale è di non aver adeguatamente informato i veterinari e i proprietari di animali sui potenziali rischi e effetti collaterali del farmaco.


Cosa fare se il tuo cane è stato trattato con Librela?

É importante monitorare attentamente la sua salute e segnalare al veterinario qualsiasi effetto collaterale sospetto. In caso di reazioni allergiche o altri problemi di salute, è fondamentale consultare immediatamente il veterinario curante.

La class action contro Zoetis sottolinea l'importanza di una corretta informazione e trasparenza da parte delle aziende farmaceutiche, a tutela della salute degli animali.


Punti principali della Class Action:

  • Mancata divulgazione dei rischi:

    • La denuncia afferma che Zoetis non ha fornito avvertenze adeguate sui potenziali effetti collaterali di Librela.

    • Si sostiene che i proprietari di animali domestici non sono stati informati dei rischi significativi associati al farmaco.

  • False dichiarazioni:

    • La denuncia accusa Zoetis di aver dichiarato falsamente che Librela è sicuro per l'uso nei cani.

    • Si sostiene che questa falsa rappresentazione ha indotto i consumatori ad acquistare il farmaco.

  • Eventi avversi:

    • La denuncia menziona che Librela è stato collegato a migliaia di segnalazioni di eventi avversi nei cani, tra cui cambiamenti comportamentali, incontinenza urinaria, convulsioni, peggioramento dei sintomi dell'osteoartrite e morte.

    • Viene evidenziato che non esiste un antidoto disponibile nel caso di reazione avversa al farmaco.

  • Richiesta di risarcimento:

    • La class action cerca di ottenere un risarcimento per i proprietari di animali domestici che hanno subito danni a causa di Librela.

    • Si richiede che Zoetis venga ritenuta responsabile per le sue presunte azioni.


In sostanza, la denuncia sostiene che Zoetis ha messo in commercio un farmaco pericoloso senza avvertire adeguatamente i consumatori dei suoi rischi:

  • Letargia;

  • Sbavare;

  • Tremito;

  • Cambiamenti comportamentali;

  • Nacondersi;

  • Incontinenza urinaria;

  • Inappetenza;

  • Aumento o diminuzione della sete;

  • Atassia;

  • Debolezza della parte posteriore;

  • Incapacità di camminare;

  • Nuove crisi o peggioramento delle stesse;

  • Danni agli organi;

  • Peggioramento dei sintomi dell'osteoartrite;

  • Peggioramento del dolore;

  • e morte.


 
 
 

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